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Agency:
Enzo Dara
Via Carlo Montanari, 40
46100 Mantova
Italia
Fax: +39 0376 329673
| | Dara Enzo | | basso
, buffo - regista - pubblicista |  
È stato uno dei più celebri buffi dei nostri tempi avendo, in una più che quarantennale carriera grazie alle sue interpretazioni, nobilitato i ruoli buffi del repertorio lirico italiano.
Nato a Mantova nel 1938 e studiato con il Maestro Bruno Sutti della sua città, dopo il debutto a Fano (1960) quale Colline ne “La Bohème”, qualche anno di repertorio comprimariale, approda all’opera buffa nel 1967 a Reggio Emilia quale Dulcamara ne “L’elisir d’amore”, si afferma al Festival dei Due Mondi di Spoleto (1969) nel personaggio di Mustafà e approda alla Scala (1971) come Bartolo nel “Il barbiere di Siviglia”, diretto da Claudio Abbado, direttore col quale canterà fino al 1995.
Ha cantato nei più grandi teatri del mondo: oltre alla già citata Scala, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, all’Opèra di Parigi, nonché a Barcellona, Madrid, Tokyo, Monaco di Baviera, Buenos Aires, Mosca, Tel Aviv, Berlino, Santiago del Cile, Praga, Francoforte, Huston, San Paolo del Brasile, Copenaghen, Toronto, Monte Carlo, Washington, Ginevra, Hong Kong. Ospite in tutti i teatri lirici italiani, è stato per anni protagonista al Rossini Opera Festival di Pesaro e al Festival Donizetti di Bergamo.
Oltre che con Abbado (24 anni di collaborazione), ha cantato sotto la guida di direttori quali Levine, Gavazzeni, Campanella, Ozawa, Schippers, Maag, Sanzogno, Bertini, Patanè, Ferro, Zedda, Chailly, Gelmetti, Delmann, Bartoletti, Muti, Domingo, Guidarini, Peskò, Renzetti, Davis, Varvisio, Scimone, nonché registi come Ponnelle, Squarzina, Bolchi, Strehler, Ronconi, Cobelli, De Simone, Vitez, Savary, Crivelli, Puggelli, Kemp, Chéreau, Pizzi, Musbach, Cagli, Belbel, Tiezzi, Chazzalettes, Cox, Gregoretti, Hampe, Menegatti, Menotti, Missiroli, Pasqual, Puecher, Salvatores, Soleri, Wallmann, Zeffirelli, Fo, Bussotti, De Bosio.
Nel 1990 debutta come regista al Filarmonico di Verona con “Il barbiere di Siviglia” e successivamente, nella stessa veste (pur continuando a cantare nei ruoli), è richiesto a Catania e a Torino, Palermo e Monte Carlo, Bologna e San Paolo del Brasile, Messina e Tel Aviv, nonché in teatri lombardi ed emiliani, sempre cimentandosi nel repertorio brillante di Rossini, Pegolesi, Cimarosa, Galuppi, Paisiello, Salieri, Mozart, Donizetti, oltre che nel “Gianni Schicchi” di Puccini.
Nel 2001 è da segnalare il ritorno alla Scala dopo 16 anni di assenza nelle “Cenerentola” (Don Magnifico), in tre serate di gala per i suoi 40 anni di carriera, mentre dopo i successi ne “Il viaggio a Reims” al Liceu di Barcellona direttore Lopez Cobos, e al Carlo Felice di Genova per la regia di Dario Fo, con “Don Pasquale” alla Greek National Opera di Atene dove crea anche la regia; Dara si ritira come cantante, continuando la carriera registica.
Notevole la sua produzione discografica e video con etichette Decca, Sony, DG, RCA, Fonit Cetra, Ricordi, CBS, Bongiovanni, Nuova Era, Music Media, tra le quali sono da ricordare “Il barbiere di Siviglia” (Abbado e Campanella), “L’italiana in Algeri” (Abbado, Ferro, Bertini), “Cenerentola” (Campanella, Chailly, Ferro), “Viaggio a Reims” (Abbado), “Don Pasquale” (Campanella), “L’elisir d’amore” (Levine), "Il Turco in Italia" (Chailly), "La buona figliuola" di Piccinni (Gelmetti), "Il Campanello" di Donizetti (Bertini), "La cambiale di matrimonio" (Renzetti), "Il maestro di cappella" di Cimarosa (Rimonda).
Tra i premi più significativi sono da segnalare “Le prix Rossini du Disque”, per “Il viaggio a Reims” (Parigi 1986), il “Donizetti” (Bergamo 1991), l’ ”Ambasciatori” (Ferrara 1995), l’ “Illica” (Castell’Arquato 1996), il “Caruso” (Milano 1997), il “Ponchielli” (Cremona 1997), il “Poggi” (Piacenza 2004), mentre la sua città, Mantova, gli ha dedicato il “Palcoscenico d’oro” (1976), “L’edicola di Virgilio” (2000), il “Campogalliani” (2003), “La Rovere” (2005) e il “Virgilio d’oro” (2006).
Enzo Dara annovera nel suo repertorio tutta la produzione brillante e per buffo del Settecento, Ottocento e Novencento.
Nel 2008 Enzo Dara ha fondato, con sede al teatro Bibiena di Mantova in seno al Conservatorio “Campiani”, il “Laboratorio Teatro Musicale del ‘700” che porta il suo nome, col compito di portare al debutto giovani cantanti, strumentisti e maestri collaboratori. In questi anni si sono eseguite opere di Galuppi, Paisiello, Salieri, Mozart, Pergolesi.
Come pubblicista Dara ha collaborato a riviste specializzate in Italia e all’estero e pubblicato, per la Gioiosa editrice (Sannicadro Garganico, Foggia) “Anche il buffo nel suo piccolo” (1994 con ristampa nel 1996) e per Azzali (Parma) “Personaggi in chiave” (2005 con ristampa nel 2007).
Dal 2010 è docente ospite all'Accademia di Canto del Teatro alla Scala di Milano.
Continua la sua attività di regista, stagista, pubblicista e scrittore.
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