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| | Formaggia Danilo | | tenore |  
| Nato a Milano, Danilo Formaggia compie studi pianistici parallelamente a studi classici all'Università nella facoltà di Giurisprudenza. Intraprende di seguito lo studio del canto, perfezionandosi con Alfredo Kraus e Magda Olivero. |
| Nel 1998 è l'unico tenore italiano ad aggiudicarsi il Premio Enrico Caruso. |
| Dopo il debutto nel 1996 quale interprete delle Due Contesse di Paisiello e dei Due Baroni di Cimarosa al Festival dell'Opera Buffa, Danilo Formaggia avvia una brillante carriera che lo porta ad esibirsi con successo sui principali palcoscenici internazionali. Al Palazzo dei Congressi di Lugano debutta nella Traviata, al Teatro Massimo Bellini di Catania in Rigoletto (con la direzione di Nello Santi), canta nel Barbiere di Siviglia e in Don Pasquale a Malta e riscuote notevoli consensi interpretando La Bohème a Salerno (Febbraio del 1999; per la direzione di Janos Acs) e in occasione dell'apertura della stagione 1999 del Teatro Chiabrera di Savona, diretto da Bruno Aprea. Sempre nella stagione 1999/2000 interpreta Nina o sia la pazza per amore di Paisiello al Teatro alla Scala, Rigoletto ad Oslo, Cecchina, ossia la buona figliola di Piccinni a Milano e Pavia, La traviata al Verdi Festival e all?Hungarian State Opera di Budapest con la direzione di Rico Saccani e Lucia di Lammermoor per il debutto al Metropolitan Opera di Seoul. |
| La stagione successiva lo porta al Teatro Piccinni di Bari per Tigrane e Cecchina, ossia la buona figliola, al Teatro Comunale di Modena per l'interpretazione della Traviata e nei teatri del circuito As.LI.Co. per il debutto in Falstaff. |
| Danilo Formaggia canta di seguito in Die Zauberflöte all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e prende parte al 26° Festival di Montepulciano quale interprete dell'Elisir d'amore e di Don Pasquale. |
| Tra le sue più recenti interpretazioni si ricordano quella delle Maschere a Livorno, Pisa, Lucca, Ravenna, Mantova, Le convenienze ed inconvenienze teatrali al Teatro Politeama Greco di Lecce con Fabrizio Maria Carminati, Nina, o sia la pazza per amore con la Sagra Malatestiana di Rimini a Cattolica, Il barbiere di Siviglia al Teatro Pergolesi di Jesi, a Fabriano e Fermo, L'elisir d'amore al Teatro Verdi di Trieste ed Il viaggio a Reims al Politeama Greco di Lecce. Partecipa inoltre con successo alla prima esecuzione mondiale di Poesie di Puccini con musiche di Mannino al Teatro Politeama di Palermo con l'Orchestra Sinfonica Siciliana e del Fantasma della cabina a Bergamo, Modena, Messina e Lucca, e debutta in Tancredi (Argirio) al Teatro Verdi di Trieste. |
| Il calendario degli impegni futuri comprende Idomeneo (Arbace) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Die Fledermaus (Alfred) al Teatro Verdi di Trieste, Il fantasma nella cabina (Scipio Premuda) al Teatro dell'Opera di Roma, Tancredi in tournée in Giappone con il Teatro Verdi di Trieste, Il barbiere di Siviglia (Conte d'Almaviva) al Teatro Municipale Verdi di Salerno. |
| Sin dagli esordi, Danilo Formaggia affianca al repertorio operistico un'intensa attività concertistica. Canta nei Carmina Burana di Orff e nello Stabat Mater di Rossini al Festival «Da Bach a Bartok», nel Requiem di Mozart in Croazia con l'Orchestra ed il Coro di San Pietroburgo, nella Cantata del Caffè di Bach ai Pomeriggi Musicali di Milano, interpreta arie da camera di Bellini per le manifestazioni in occasione del bicentenario belliniano (diretta radiofonica) e arie da camera di Verdi per il centenario verdiano al Nuovo Auditorium di Milano ed al 47° Festival Pucciniano di Torre del Lago. Prende inoltre parte alla serata La notte diffonde gli incanti al Teatro alla Scala ed al Festival U. Giordano ed alla prima esecuzione delle arie da camera di Verdi con una nuova orchestrazione di soli fiati al Teatro Dal Verme di Milano, oltre che ad altri acclamati concerti al Festival de Boucard in Francia, al Festival di Castel Gavarno, al Teatro alla Scala, all'Auditorium di Santa Cecilia di Roma, al Teatro Dal Verme di Milano (per la seconda edizione dell'Opera Award). |
| La sua discografia comprende La Cecchina, ossia la buona figliola registrata a Bari nel Novembre 2000 per l'etichetta Bongiovanni. |
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