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| | Scaltriti Roberto | | basso |   
| Nato a Modena, ha completato gli studi di canto presso il conservatorio «Giovanni Battista Martini» di Bologna nel 1991, studiando con Leone Magiera e Paola Molinari. |
| Vincitore nel 1985, a soli sedici anni, del «Philadelphia Opera Company - Luciano Pavarotti International Voice Competition», nell'aprile del 1986 ha debuttato nella Bohème, allestita a Philadelphia e teletrasmessa negli Stati Uniti. Con la stessa produzione ha poi preso parte ad una lunga tournée internazionale che ha toccato diverso teatri (Modena, Genova, Berlino e Pechino). Dal 1988 ha partecipato ai corsi di perfezionamento sulla vocalità mozartiana tenuti da Claudio Desderi presso la scuola di musica di Fiesole, prendendo parte in seguito alle rappresentazioni di Don Giovanni, Così fan tutte e Le nozze di Figaro dirette dallo stesso Desderi. |
| La sua rapida e precoce carriera internazionale lo ha portato progressivamente a interpretare opere quali La Bohème (Schaunard; Opera di Amburgo, 1989); Don Giovanni (Masetto; Festival di Glyndebourne, 1991; Amsterdam con la direzione di Nikolaus Harnoncourt nel 1992; Teatro alla Scala con la direzione di Riccardo Muti nel 1993; Glyndebourne con la direzione di Simon Rattle nel 1994; Lyric Opera di Chicago nel 1996); Don Giovanni (ruolo del titolo; Nantes, 1996; Amsterdam, 1997); Così fan tutte (Guglielmo; Glyndebourne Touring Opera, 1991; con Ivor Bolton alla Nederlandse Opera, 1997); La gazza ladra (Nantes, 1993), Ariadne auf Naxos (Broomhill, 1993), L'incoronazione di Poppea (Amsterdam, 1993), Orfeo di Monteverdi (in forma di concerto a Vienna e Zurigo); L?italiana in Algeri (Haly; Teatro Comunale di Bologna e Reggio Emilia, stagione 1993/4), I Capuleti e i Montecchi (in forma di concerto al Concertgebouw di Amsterdam nel 1994), Le nozze di Figaro (ruolo del Conte d?Almaviva ad Amsterdam nel 1994 e a Nizza nel 1996; ruolo del titolo alla Welsh National Opera nel 1995); Il telefono di Giancarlo Menotti (Napoli, 1995); Il maestro di cappella (Piccolo Teatro Comunale di Firenze, 1995); La clemenza di Tito (Publio; Théâtre des Champs Elysées, 1996; Opéra de Lausanne, 1997); Rinaldo di Händel (Festival International de Musique Baroque di Beaune e Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, 1996); L'elisir d'amore (Belcore; Lione, 1996); La cenerentola (Alidoro; Genova, 1997); Apollo e Dafne (Apollo; Maggio Musicale Fiorentino, 1997); L'enfant et les sortilège (Firenze, 1997); Admeto di Händel (al Sydney Festival con «Les Talens Lyriques» diretti da Christophe Rousset, 1998). |
| Nel 1998 ha ottenuto un grande successo personale con la sua interpretazione come protagonista nell'Orfeo di Monteverdi, nella nuova produzione del Teatro Comunale di Firenze firmata da Luca Ronconi e diretta da Renée Jacobs e come Don Giovanni nella nuova produzione dell'omonima opera mozartiana diretta da Claudio Abbado e firmata da Peter Brook a Aix-En-Provence. Ha successivamente cantato nella Missa in tempore belli con la Boston Symphony Orchestra, nell'Inganno felice con il Teatro La Fenice di Venezia, nell'Orfeo (Apollo) di Monteverdi all'Opéra di Losanna, in Giulio Cesare di Händel a Montpellier e al Théâtre des Champs-Elysées a Parigi, oltre che in Les Boréades a Salisburgo, nel Tamerlano al Festival di Istambul, nelle Nozze di Figaro (Conte d'Almaviva) alla Vlaamse Opera di Anversa e, più recentemente, in Così fan tutte al Theatre des Champs-Elysées de Paris. |
| Il prossimo futuro lo vedrà interprete di Così fan tutte a Aix en Provence ed in Giappone, la Messa in Si minore di Bach al Teatro Comunale Maggio Musicale Fiorentino, della Clemenza di Tito all'Opéra National de Paris e dell'Elisir d'amore alla Nederlandsee Opera di Amsterdam. |
| Tra le incisioni discografiche di Roberto Scaltriti ricordiamo quella di Rigoletto per la Decca con Riccardo Chailly, della Traviata (Barone) per la Philips con Zubin Mehta e del Riccardo I di Händel per la Decca/L'Oiseau-Lyre con Christophe Rousset, un recital di arie da concerto di Mozart e Don Giovanni (Masetto) con la direzione di George Solti entrambe per la Decca. Prosegue la sua collaborazione con la casa discografica Decca che lo ha visto incidere L?elisir d?amore (Belcore) con Evelino Pidó e un recital di arie di Mozart, Haydn, Cimarosa, Martin y Soler e Salieri con Les Talens Lyriques diretti da Christophe Rousset, disco premiato con il Diapason d'Or (Aprile 1998). Recentemente ha avuto luogo l'incisione di Gianni Schicchi (Marco) con Antonio Pappano per la Emi. |
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