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| | Merritt Chris | | tenore |    
| Tenore americano. St. presso il Cons. di Oklahoma City. Deb. nel 1978 a Salisburgo come Lindoro ('L'italiana in Algeri') presso il Landestheater, dove firma un contratto triennale e affronta un repertorio eterogeneo che comprende tra l'altro 'Faust', 'Gianni Schicchi', 'La Finta Giardiniera', 'L'Elisir d'amore', 'Idomeneo', ecc. Nel 1983 canta Argirio ('Tancredi') alla Carnegie Hall di N.Y., Percy ('Anna Bolena') a Chicago. Nel 1985 Idreno ('Semiramide') alla S.O. di Amburgo, alternandosi nel ruolo con F. Araiza; Paolo Erisso ('Maometto II') al Rossini O. Fest. di Pesaro; deb. a Milano, Sc. Conte Libenskof ('Il Viaggio a Reims') sotto la direz. di C. Abbado. nel 1986 affronta 'Cappriccio' di R. Strauss a N.Y. ; Rodrigo ('La Donna del Lago') a Parigi, Chât.; Arturo nella I rappr. mondiale in forma scenica della versione di Napoli dedicata a M. Malibran de 'I Puritani' allestita a Bari, T. Petruzzelli; Leukippos ('Daphne' di R. Strauss) a N.Y. Carnegie Hall; Oreste ('Ermione') a Padova; Contareno ('Bianca e Faliero') a Pesaro, Auditorium Pedrotti. Nel 1987 canta Benvenuto Cellini nell'opera di Berlioz al Mag. mus. fior., C., poi Pietro ('Ermione') al Rossini O. Fest. di Pesaro e un celebratissimo recital con arie del primo '800 al T. Civico di Vercelli. Nel 1988 deb. a Parma come Nemorino, canta Arturo a Bologna a fianco di M. Devia, deb. a Napoli come Pirro ('Ermione'), inaugura la Sc., Arnoldo ('Guglielmo Tell') dove torna per l'inaugurazione dell'anno successivo come Arrigo ('I Vespri Siciliani') sempre sotto la direz. di R. Muti. Nel 1989 è Arturo a Firenze C., Antenore ('Zelmira') a Roma O., dove torna nel 1991 per 'Ermione', riprende a Pesaro 'Bianca e Faliero'. Dotato di impeto nel fraseggio e nell'accento, M. ha affrontato quasi tutto il repertorio serio rossiniano, ponendosi come punto di riferimento storico all'interno della 'Rossini-Renaissance'. Meno felici sono risultati l'accostamento a lavori più scopertamente romantici, come 'I Puritani' e l'esperienza verdiana tentata alla Sc. sotto la direz, di Muti. |
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