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| | Giordani Marcello | | tenore |   
Nato ad Augusta, in Sicilia, Marcello Giordani è ricercato dai più prestigiosi teatri ed orchestre mondiali, ed è stato acclamato dalla critica internazionale come uno dei più importanti tenori dei nostri giorni. La sua eccezionale versatilità gli ha permesso di coprire un vasto repertorio che va dal bel-canto di Bellini e Rossini, alle opere di Puccini e Verdi che esigono qualità vocali da lirico-spinto; e dal liricismo del repertorio operistico francese alla drammaticità di quello italiano. Continuando ad espandere un repertorio già considerevole nell’estate del 2005, Giordani debutterà in Andrea Chénier di Umberto Giordano con il Festival Estivo di Macerata nella suggestiva arena del teatro Sferisterio. Parteciperà inoltre al Festival Musicale di Verbier, in Svizzera, con il Requiem di Verdi, sotto la direzione musicale di James Levine.
In programma per la stagione 2005-2006 sono Guillaume Tell di Rossini alla Wiener Staatsoper e con la Opera Orchestra di New York (quest’ultima in forma di concerto); Un Ballo in Maschera al Teatro Massimo Bellini di Catania; Turandot con il Maggio Musicale Fiorentino; il debutto negli Stati Uniti nel ruolo di Don José in Carmen al Metropolitan di New York; ed il debutto nel ruolo del protagonista in Don Carlo al Teatro Regio di Torino.
Durante la stagione 2003/04, il tenore siciliano ha fatto storia quando ha assunto il ruolo principale nella prima del Metropolitan di New York dell’opera di Berlioz, Benvenuto Cellini. Nell’aprile del 2004, ha riscosso gli unanimi elogi della critica per la sua interpretazione del ruolo di Enzo ne La Gioconda di Ponchielli con l’Opera Orchestra di New York a Carnegie Hall, suscitando lo straordinario entusiamo del pubblico e dei critici per la sua rendizione dell’aria “Cielo e mar” che il New York Times ha definito “sensazionale”. Più recentemente, Marcello Giordani ha riscosso ulteriori successi come Des Grieux in Manon Lescaut a Zurigo e Berlino, e nel suo debutto ne Il Trovatore a Houston.
La stagione 2004/05 è iniziata con La Gioconda alla Royal Opera di Londra sotto la direzione di Anthony Pappano. È apparso inoltre in due nuovi allestimenti di Manon Lescaut, il primo alla Opernhaus di Zurigo, ed il secondo alla Deutsche Oper di Berlino; e ha debuttato come Manrico ne Il Trovatore alla Houston Grand Opera, ruolo che ripeterà poi a Torino. Concluderà la stagione con Un Ballo in Maschera al Metropolitan di New York, Tosca al Metropolitan ed alla Washington National Opera, e La Bohème alla Opernhaus di Zurigo.
Durante la stagione 2003/04, oltre al suo acclamato debutto ne La Gioconda con la Opera Orchestra di New York, Marcello Giordani è apparso in Turandot al Teatro alla Scala di Milano ed al Teatro Bellini di Catania, in Carmen a Palermo, Tosca a Vienna, I Vespri Siciliani a Zurigo, e Madama Butterfly a Verona.
Nell’estate del 2003 ha assunto il ruolo di Henri in un nuovo allestimento di Les Vêpres Siciliennes (nella versione francese dell’opera di Verdi) all’ Opéra National de Paris, e quello di Calaf in Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago. Ha partecipato inoltre ad un concerto di arie verdiane con il Festival Verdi al Teatro Regio di Parma. In autunno, è ritornato all’Opéra National de Paris per Tosca.
La stagione 2002/03 vide il tenore siciliano impersonare un nobiluomo siciliano divenuto pirata, in un opera del compositore siciliano, Vincenzo Bellini, uno dei più eminenti esponenti del bel canto, in un nuovo allestimento della Metropolitan Opera de Il Pirata, con a fianco il soprano Renée Fleming. “Ambedue erano superbi”, scrisse il New York Times, “Giordani lanciando impavidamente note al di sopra del do acuto in foggia di vero eroe da cappa e spada.” A questo si aggiungono Les Huguenots a Francoforte, La Damnation de Faust a Genova, Tosca e Roméo et Juliette a Vienna, Guillaume Tell all’ Opéra National de Paris, nonché concerti e recital negli Stati Uniti ed in Italia. Nell’estate del 2002 si è esibito nel Requiem di Verdi sotto la direzione del maestro Riccardo Chailly, ed in Tosca con la Washington Opera in Giappone.
Della prestazione di Marcello Giordani nel ruolo di Maurizio in Adriana Lecouvreur con la Opera Orchestra di New York, durante la stagione 2001/02, il New York Time scrisse: “Marcello Giordani sang like a god.” [“Marcello Giordani ha cantato divinamente.”] La stagione ha incluso il Requiem di Verdi per il Maggio Musicale Fiorentino, sotto la direzione musicale di Zubin Mehta, ed il suo debutto in Un Ballo in Maschera alla Washington National Opera. E’ stato inoltre il primo italiano nella storia del Metropolitan a cantare il ruolo di Lenski in Eugene Onegin in russo.
Alla televisione, Marcello Giordani è stato ospite frequente del Richard Tucker Gala, ed è stato invitato a cantare come ospite/artista alla messa natalizia di mezzanotte della Cattedrale St. Patrick di New York trasmessa sulla rete televisiva nazionale.
Altre tappe importanti della carriera di Marcello Giordani includono il suo debutto al Carnegie Hall in Lucrezia Borgia con la Opera Orchestra of New York, Les Huguenots con la Opera Orchestra of New York ed a Bilbao, il debutto con la Munich Philharmonic ne La Damnation de Faust sotto la direzione di James Levine, il Requiem di Verdi, anche questo sotto la direzione del Maestro Levine al Carnegie Hall, La Favorite e Luisa Miller a San Francisco, Manon al Metropolitan di New York e all’Opéra National de Paris, Attila a Bologna, e Simon Boccanegra alla Royal Opera sotto la direzione di Sir Georg Solti, l’ultima produzione teatrale di un’opera diretta dal Maestro Solti prima della sua morte.
Marcello Giordani ha debuttato professionalmente nel ruolo del Duca in Rigoletto al Festival di Spoleto in Italia nel 1986. Il suo debutto negli Stati Uniti è stato nel ruolo di Nadir in Les Pêcheurs de Perles alla Portland Opera durante la statione 1988-89. Ha debuttato a La Scala di Milano come Rodolfo in La Bohème nel 1988, e al Metropolitan di New York come Nemorino in L'Elisir d'Amore nel 1993.
La discografia di Marcello Giordani comprende Jérusalem di Verdi, inciso per la Philips, un disco di arie d’opera (Tenor Arias) rilasciato dalla Naxos, con arie da opere di Bellini, Bizet, Donizetti, Mascagni, Rossini e Verdi, ed un altro rilasciato dalla VAI col titolo Sicilia Bella, in cui il tenore siciliano presta la sua voce a canzoni di autori della sua terra natia.
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