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| | Mikhailov Maxim | | basso |  
| Nato a Mosca nel 1962, Maxim Mikhailov si diploma in tromba ed in canto al Gnessin Institute. Vincitore del Concorso Glinka nel 1987 e del Concorso Internazionale Belvedere di Vienna nel 1993, entra a far parte del cast stabile della Bolshoi Opera. |
| Nella stagione 1993/4, Maxim Mikhailov debutta alla Wiener Kammeroper nei ruoli di Germano nella Scala di seta, Le philosophe in Cherubin ed Uberto nella Serva Padrona di Pergolesi e Paisiello. |
| Dal 1994 al 1998 è ospite regolare del Festival «Mozart in Schönbrunn», dove si esibisce nelle vesti di Figaro nelle Nozze di Figaro, Masetto in Don Giovanni, Sarastro in Die Zauberflöte ed Osmin in Die Entführung aus dem Serail. Esordisce all'Easter Festival di Salisburgo in Boris Godunov, sotto la bacchetta di Claudio Abbado, e sul palcoscenico della Nederlandse Opera di Amsterdam in Maseppa e nel Naso di 'ostakovich. |
| Nell?anno 1995 compie il prestigioso debutto al Wexford Opera Festival interpretando Notte di maggio di Rimsky-Korsakov e, l'anno seguente, alla Royal Opera House-Covent Garden in Don Giovanni (Masetto e cover di Leporello). Tornerà a Wexford nel 1997 per Rusalka di Dargomisky (Miller) e, nel 1998, per cantare nei Cavalieri di Ekebu di Zandonai (Christiano). |
| Dopo il debutto al Theatre Grislin di Nantes nel ruolo di Prince Khovansky (Khovantchina di Musorgsky), nel 1997 Maxim Mikhailov canta quale Ivan Sussanin in Life for the Tzar di Glinka alla Bolshoi Opera, nei ruoli di Warlaam and Schelkalov in Boris Godunov alla Houston Grand Opera ed in War and Peace di Prokofiev alla Wiener Konzerthaus (in forma di concerto). |
| L'anno successivo torna a Nantes in Pelléas et Mélisande (Golaud), alla Wiener Kammeroper nella Callisto di Cavalli (Giove), al Covent Garden per interpretare The golden Cockerel e debutta alla Wiener Volksoper nel ruolo di Sarastro. Fanno seguito importanti debutti: al Théâtre Royal de La Monnaie in Lady Macbeth of Mcensk di 'ostakovich, all'Opéra National de Paris in Le Rossignol di Stravinsky e nel Renard (registrato da EMI) e con l'Israel Philharmonic Orchestra nel ruolo di Principe Gremin in Evgenij Onegin. |
| Maxim Mikhailov inaugura la stagione 2000 dell'Opera Norske di Oslo cantando nel ruolo di Banquo. Interpreta successivamente il suo primo Boris Godunov a Nantes, canta nel ruolo di Fasolt in una produzione di Goetz Friedrich di Das Rheingold ad Atene e debutta alla Finnish National Opera nel ruolo di Warlaam in Boris Godunov. |
| La stagione successiva lo porta all'Opéra Bastille de Paris per La dama di Picche ed al Teatro Comunale di Bologna nelle vesti di Golova (il Sindaco) in Notte di Maggio, diretto in entrambe le produzioni da Vladimir Jurowsky. |
| Nel 2002 prende parte alla produzione di Bob Wilson/Antonio Pappano di Aida a La Monnaie, nel ruolo di Re. Al Palais Pleielle di Parigi interpreta la Nona Sinfonia di Beethoven, con la Pasdeloup Orchestra. Di particolare rilievo il recente debutto al Gran Teatro De Liceu di Barcellona in Lady Macbeth of Mtsensk (Pope), dove è da poco tornato per La Dama di Picche, nonché il ritorno ad Amsterdam per The Nose di 'ostakovich. |
| Maxim Mikhailov tornerà al Teatro Comunale di Bologna per La sposa venduta e Jolanta ed al Covent Garden in Lady Macbeth of Mcensk (diretto da Antonio Pappano), canterà in Aida (Il Re) al Théâtre Royal de La Monnaie di Bruxelles, Samson et Dalila (in forma di concerto) a Strasburgo, debutterà alla San Diego Opera nelle vesti di Timur ed al Glyndebourne Festival in Gianni Schicchi e Miserly Knight. |
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