| Battistini Mattia | baritono |
St. a Roma con E. Terziani e Persichini. Deb. a Roma, T. Arg. nel 1878: Alfonso, 'La Favorita' di Donizetti. 1881-82 in Sudamerica (nuovamente nel 1889 con Tamagno). Londra, C.G. 1883: Riccardo, 'Puritani; 1886, Napoli, S.C.; 1888, Pietroburgo. Si è sempre rifiutato di cantare negli USA, ma fu molto popolare in Russia, Polonia e Spagna. Parigi, O. 1917; M.C. 1917-19. Ha cantato fino alla morte. È stato sempre considerato il miglior baritono italiano della sua generazione, in ragione anche della sua voce, estesissima nell'acuto (fino al la3). Massenet ha riadattato appositamente per lui, nel 'Werther', la parte di Albert per registro baritonale. Erede diretto degli interpreti donizettiani, ha riproposto molte opere rare di questo musicista. Specializzato nel ruolo di Carlo V ('Ernani'), B. è stato uno dei più grandi cantanti di tutti i tempi, soprattutto per l'agilità dell'ornamentazione e per il suo legato perfetto. Con un repertorio comprendente 82 opere e con i suoi 49 anni di carriera, ha fatto conoscere all'epoca moderna l'eredità dell'antico stile belcantistico. Si è detto di lui 'il baritono dei Re e il Re dei baritoni'. |
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