| Horne Marilyn | mezzosoprano |
Mezzosoprano (e soprano) americano. St. con il padre (tenore), poi all' Università della California del Sud con William Vennard; deb. con la Los Angeles Guild O. nel ruolo di Hata (La Sposa venduta di Smetana). Nel 1954, presta la sua voce all' attrice D. Dandrige nel ruolo di Carmen per il film Carmen Jones. Invitata a Venezia da Stravinskij nel 1956, canta Monteverdi, Shütz (poi Oedipus rex alla radio di Roma, 1958); canta Santuzza alla radio sotto la direzione di Henry Lewis che sarà suo marito per 15 anni. Il vero deb. in palcoscenico é a Gelsenkrichen nel 1957, nel ruolo di Giulietta (I Racconti di Hoffmann). Canta il repertorio di soprano dal XVII al XX secolo, in particolare Maria (Wozzek), Fulvia (Ezio di Händel), Minnie, Nedda (di nuovo nel 1962, a S. Francisco); affronta Agnese (Beatrice di Tenda) nel 1962 con Sutherland; canta ancora con lei nel 1963 Adalgisa, Arsace, ed ancora in cartellone nel 1965 nel ruolo di Lucrezia Borgia (sostituita poi da Caballé). Da allora si specializza nel repertorio di Bellini, Donizzetti, ma soprattutto di Rossini (comico e serio) facendosi ammirare per il suo virtuosismo e per l' estensione della voce (Mi-2/do diesis-5). Deb. con grande successo alla Sc. di Milano come Neocle (L' Assedio di Corinto, vers. Schippers), poi Isabella, Cenerentola, Tancredi, Rosina, Malcom (La Donna del lago), ecc. Appare al T. Filarmonico di Verona nel 1978 nell' Orlando furioso (Vivaldi), che canterà ovunque. Nel 1979, a Salisburgo, é Amneris; nel 1980 a Aix-en-Provence é Arsace, nel 1981é Tancredi. Canta in tutti i teatri del mondo e al Rossini O. Fest., dove deb. nel 1987, Bianca e Faliero. Con Sutherland e Caballé, é una delle maggiori personalità del <<dopo Callas>> per la perfezione delle colorature, dei trilli, per la richezza dell' ornamentazione. Nel suo repertorio sterminato troviamo Händel, Meyerbeer (Fides del Profeta), naturalmente il ruolo di Carmen, ecc. |
|
|
|