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| | Ranzani Stefano | | direttore d'orchestra |   
| Nato a Milano, si è diplomato a pieni voti in violino nel 1979 continuando contemporaneamente lo studio del pianoforte e della composizione. Dopo aver vinto un Concorso Internazionale al Teatro alla Scala, nel 1980 è entrato a far parte dell'Orchestra del Teatro e della Filarmonica. Dal 1983 si è dedicato alla direzione d'orchestra. Ha seguito corsi di perfezionamento con Leonard Bernstein e quindi con Gianandrea Gavazzeni divenendone, dopo breve tempo, assistente. |
| Dal 1987 viene regolarmente invitato dal Teatro alla Scala. Ha successivamente diretto numerose orchestre, tra le quali l'Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, i Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, la Glyndebourne Orchestra, l'Orchestra ed il Coro del Teatro Regio di Torino e l'Orchestra Rai della stessa città, la English Northern Philharmonia, l'Orchestra Regionale della Toscana, l'Orchestra Haydn di Bolzano, la Bayerische Rundfunk, i Berliner Philharmoniker, gli Hamburgische Symphoniker, la Tokyo Philharmonic Orchestra. Con i Cameristi del Teatro alla Scala ha inaugurato il Festival di Benevento, mentre con l'Orchestra Stradivari ha diretto al Festival Mozartiano di Praga e con l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo alla Sagra Malatestiana di Rimini. Nel 1992 è stato invitato al Teatro alla Scala per dirigere il concerto in occasione del 90° anniversario della fondazione dell'Università Bocconi di Milano. |
| Il suo ricco repertorio lo ha portato a dirigere opere quali Lucia di Lammermoor (Teatro alla Scala e Teatro Massimo di Palermo), Fedora (Teatro alla Scala e Gran Teatre del Liceu di Barcellona con Mirella Freni e José Carreras, Teatro Comunale di Modena con Placido Domingo, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Colón di Buenos Aires, tournée in Giappone del Teatro Comunale di Bologna), Madama Butterfly (inaugurazione della stagione 1993/4 del Teatro Comunale di Modena), La Bohème (Santander e Toulouse), Il turco in Italia (As.Li.Co.), La rondine, Gianni Schicchi e Linda di Chamounix (Teatro alla Scala), L?amico Fritz (Teatro Valli di Reggio Emilia), L'inganno felice (Verona), La sonnambula (Santiago del Cile), Il barbiere di Siviglia (Glyndebourne, Opéra Comique di Parigi), Tosca (Opera North di Leeds e Oviedo con Raina Kabaivanska), La fille du régiment (Bilbao, Madrid e Teatro dell'Opera di Roma), L'elisir d'amore (Festival Internazionale di San Sebastian), Norma (Atene e Budapest), Don Pasquale (Trieste), e Madame Sans-Gêne (inaugurazione della stagione 1998/9 del Teatro Comunale di Modena). |
| Nel maggio 1994 ha inciso un'antologia di brani operistici interpretati da Giuseppe Sabbatini con l'Orchestra Rai di Torino. |
| Nella stagione 1998/9 ha avuto luogo il suo prestigioso debutto sul podio della Wiener Staatsoper con Fedora. Da allora è stato regolarmente invitato dalla Wiener Staatsoper per dirigere produzioni quali La Bohème, Il barbiere di Siviglia, Tosca e La sonnambula. |
| Nella stagione 1999/2000 è tornato al Teatro Massimo di Palermo per dirigere La Bohème e la IX Sinfonia di Beethoven, ha diretto Otello a Oviedo ed alla Hamburgische Staatsoper, Fedora a Genova e Torino, La Bohème alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Il barbiere di Siviglia al Teatro Municipal di Santiago del Cile ed alcuni concerti al Teatro alla Scala ed a Roma. |
| La stagione successiva lo ha portato sul podio della Japan Opera Foundation e del Teatro dell'Opera di Roma per Evgenij Onegin, dell'Opernhaus di Zurigo per dirigere Fedora, della Bayerische Staatsoper per Il barbiere di Siviglia e Tosca, del Gran Teatre de Liceu di Barcellona per Samson et Dalila e del Teatro Verdi di Trieste per la Messa da Requiem di Verdi. |
| Nella scorsa stagione Stefano Ranzani è stato invitato dall'Opernhaus di Zurigo per dirigere nuove produzioni di Cavalleria Rusticana, La traviata e Thérèse di Massenet, è tornato a Tokyo per Madama Butterfly e La traviata ed ha diretto concerti a Tokyo e Milano. Di particolare rilievo i recenti debutti alla Deutsche Oper di Berlino nella Bohème ed in Lucia di Lammermoor ed al Festival di Oviedo in Tosca, nonché la sua acclamata direzione di Orleanskaya Deva al Teatro Regio di Torino (con Mirella Freni) e dei Vespri siciliani a Busseto e Ravenna con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. |
| Tra i suoi prossimi appuntamenti ricordiamo Un ballo in maschera e Stiffelio all'Opernhaus di Zurigo, La traviata alla Deutsche Oper di Berlino ed al Teatro Massimo Bellini di Catania, I vespri siciliani a Modena, Piacenza e Ferrara con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma, Orleanskaya Deva al Teatro Massimo di Palermo. Stefano Ranzani tornerà alla Wiener Staatsoper per dirigere Tosca, La Bohème, Fedora e una nuova produzione della Sonnambula. |
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