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| | Spering Christoph | | direttore d'orchestra |   
| Christoph Spering appartiene a quella nuova generazione di direttori d'orchestra che dedicano molta attenzione anche agli aspetti musicologici dell'interpretazione, non limitandosi solo a quelli formali. Ha dedicato la sua attività principalmente alla ricerca ed elaborazione di un nuovo approccio all?interpretazione della musica del XVIII e XIX secolo che enfatizzasse la ricerca della verità musicale, conformandosi alle intenzioni dell'autore. |
| Dopo il suo debutto nel 1987 alla Kölner Philharmonie, Christoph Spering è stato spesso invitato a dirigere da prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali, avendo così modo di esplorare il repertorio sia sinfonico che operistico con una grande attenzione alla ricerca dell'autenticità storica. |
| Sotto la sua direzione, l'ensemble «Das Neue Orchester» è stato il primo complesso tedesco ad applicare tale ricerca al periodo Romantico. L'orchestra ha dedicato la propria attività non solo all'esecuzione delle opere di Bach, Mozart, Schubert e Mendelssohn, ma anche al repertorio sconosciuto o raramente eseguito. Insieme al «Chorus Musicus Köln», l'orchestra ha eseguito oratori ormai dimenticati da tempo come il Columbus di Wilhelm Friedrich Ernst Bach, nipote di Johann Sebastian Bach, il Requiem di Salieri e Der Rose Pilgerfahrt di Schumann, ed ha presentato alcune particolarità del tradizionale repertorio concertistico, come ad esempio la Matthäus Passion di J.S. Bach nelle versioni del 1829 e del 1841 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. |
| Il suo repertorio sinfonico include anche opere di Bach, Beethoven, Berlioz, Brahms, Cherubini, Chopin, Fauré, Händel, Haydn, Le Sueur, Mendelssohn, Romberg, Rossini, Salieri, Schumann. |
| Christoph Spering è salito sul podio di importanti festival ed istituzioni teatrali, tra i quali il Potsdam Schloss Sans Souci Festival di Berlino, il Mai Musikfestspiele di Dresda, lo Staatstheater di Dortmund, il Concertgebouw di Amsterdam, l'Opéra Municipal di Lille, la Kölner Philharmonie, il Festival di Beaune, l'auditorio dell'Arsenal di Metz, la Konzerthaus di Vienna, il Théâtre des Champs Elysées di Parigi, il Palau de la Musica di Barcelona, il Festival di Lameque in Canada, il Teatro Bellini di Catania. |
| Oltre alla «Das Neue Orchester» da lui fondata, Christoph Spering ha diretto numerose altre orchestre, fra le quali l?Orchester der Stadt di Halle, la Gürzenich Philharmonisches Orchester di Köln, la Brandeburgische Philharmonie di Potsdam, L'Orchestre Symphonique National di Lille, la National Symphony Orchestra di Vilnius, l'Orquesta Sinfonica Nacional de Granada, la National Symphony Orchestra di Taiwan. |
| Fra le principali opere liriche che ha diretto in forma scenica, in forma di concerto o in incisioni discografiche si segnalano Athalia di Mendelssohn-Bartholdy, La vera costanza di Haydn, Romeo und Julia di Benda, Die Verschworenen di Schubert, Don Chisciotte di Paisiello, La rencontre imprévue e Orfeo ed Euridice (quest?ultima opera sia nella versione in italiano che in quella francese) di Gluck, L?occasione fa il ladro, Il barbiere di Siviglia di Rossini e Manfred di Schumann. |
| Grazie alla collaborazione esclusiva con la innovativa etichetta francese «Opus 111», Christoph Spering ha realizzato numerose produzioni discografiche, molte delle quali hanno ricevuto importanti premi internazionali. |
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