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| | Bettini Fulvio | | baritono |  
| Fulvio Bettini, nato a Gorgonzola (Milano) nel 1967, deve la sua educazione musicale a Giorgio Bredolo, sotto la cui guida canta dapprima come voce bianca di soprano e successivamente come baritono solista. Corsi al Pontificio Istituto di Musica di Milano, seminari in Olanda e Germania di musica antica e liederistica, una solida preparazione pianistica e studi di canto sotto la guida di Margareth Hayward al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano completano poi la sua formazione musicale. |
| Le cantate di Bach, comprese le cantate solistiche Ich habe genug (BWV 82) e Ich will den Kreuzstab gerne tragen (BWV 56) sono presenze costanti nella sua carriera, come le opere di altri compositori del '600 e '700 quali Monteverdi, Carissimi, Vivaldi, Telemann e Draghi; di quest?ultimo autore ha registrato l'Oratorio del Sepolcro La Vita nella Morte con l?Ensemble Baroque de Limoges sotto la direzione di Christophe Coin. |
| Interprete monteverdiano grandemente apprezzato, si è esibito nel ruolo di Apollo nell'Orfeo al Piccolo Teatro Studio di Milano con l'ensemble Il Giardino Armonico, a Londra (registrazione della BBC) e al Teatro del Liceu di Barcellona sotto la direzione di Jordi Savall. Ha eseguito più volte Il Combattimento di Tancredi e Clorinda nel ruolo di Tancredi (a Berlino, Parigi, Innsbruck e al Festival di Lucerna), mentre nel 1999 ha cantato il ruolo del Testo con Il Giardino Armonico al Festival Barocco di Melk e al Karajan Centrum di Vienna. |
| Nello stesso anno ha debuttato, sotto la direzione di Giovanni Antonini, nel ruolo protagonista di Orfeo al Festival Styriarte di Graz, ruolo che ha poi successivamente replicato sotto la direzione di Jordi Savall al Teatro Real di Madrid, direttore sotto il quale nel 2001 ha interpretato il Testo nel Combattimento di Tancredi e Clorinda a Santiago de Compostela. Al Festival Styriarte del 2000 ha partecipato alla rappresentazione di Agrippina di Händel. |
| Fra le sue più importanti esecuzioni nel repertorio lirico-sinfonico ricordiamo la prima rappresentazione assoluta italiana dell'opera Satyagraha di Glass al Teatro Smeraldo di Milano (ruolo di Arjuna), Il Canzoniere di Wolf-Ferrari con Antonio Ballista, il ciclo Don Quichotte a Dulcinée di Ravel con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e Nuits d'Eté a Pausilippe di Donizetti al Teatro Donizetti di Bergamo. Numerose sono le sue incisioni, tra cui per la RTSI di Lugano Die Ruinen von Athen di Beethoven, Lelio di Berlioz e Walpurgisnacht di Mendelssohn, per la Bongiovanni un CD di Quartetti vocali da camera di Rossini, per la RAI l'oratorio moderno di P. Molino La Pretesa Umana e di Galuppi Il Mondo alla Riversa (Premio Fondazione Cini 2002) edito dalla Chandos. |
| Sulla scena ha interpretato poi il ruolo di Pennybank Billy nella Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Weill sotto la regia di Virginio Puecher, quello di Simon in Lazarus di Schubert per l'As.Li.Co, e infine quello di Allazim in Zaide. |
| Nel giugno 1998 ha preso parte al Festival di Salisburgo con l'oratorio di F.B. Conti Il Martirio di San Lorenzo (prima mondiale) con Sara Mingardo e Isabel Rey sotto la direzione di Giovanni Antonini, esibendosi nella prestigiosa sala del Mozarteum. Recentemente è stato ospite del Festival Bach di Schaffhausen, del Festival di Schwetzingen e del Festival Barocco di Arolsen, e con l'Ensemble Zefiro nell'estate 2001 sotto la direzione di Alfredo Bernardini ha cantato all?Haendel Festival di Halle e del Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino con la cantata haendeliana Apollo e Dafne. |
| Nell'Ottobre 2001 ha partecipato al Farnace di Vivaldi presso il Teatro de la Zarzuela de Madrid diretto da Jordi Savall e nel Novembre, sotto la direzione di Filippo Maria Bressan, ha interpretato Ein Deutsches Requiem di Brahms alla Accademia Chigiana di Siena, nell'edizione per pianoforte a 4 mani con i pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista. |
| Prende parte ad una tournée della Furba e lo Sciocco di Sarro in Olanda, Francia ed a Lisbona e Tokyo, con La Petite Bande. |
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