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| Voigt Deborah | soprano |
L'artista statunitense si colloca ormai nelle posizioni più elevate della scena internazionale, e per la voce ampia e luminosa e per l'incisivo temperamento nell'interpretazione di musiche di Richard Strauss, così come di Richard Wagner e Giuseppe Verdi; le sue doti musicali sono state spesso paragonate a quelle della leggendaria Eileen Farrell. Nel 1992 Deborah Voigt ha preso parte ad un Gala nel corso del quale le è stato attribuito l'ambìto riconoscimento intitolato a\nRichard Tucker, mentre in precedenza aveva vinto numerosi altri concorsi, fra cui, ad esempio, la medaglia d'oro al Concorso Ciaikovskij di Mosca ed il primo premio al Concorso «Rosa Ponselle». \nFra le più importanti affermazioni delle stagioni passate si ricordano, al Metropolitan, quelle di Chrysothemis nell'Elektra, di Leonora nel Trovatore e di Amelia in Un ballo in maschera (quest'ultima anche alla Lyric Opera di Chicago). In precedenza aveva ottenuto significativi successi a Cincinnati, Washington, Saint Louis e San Francisco, alla Carnegie Hall di New York, ad\nAmsterdam, a Parigi (Opéra-Bastille e Théâtre du Châtelet), a Bruxelles, Bilbao, Verona e Venezia, cantando fra l'altro la Messa da requiem di Verdi, Il franco cacciatore (Agata), Ariadne auf Naxos, Un ballo in maschera, Aida, la Messa per Rossini, il Guglielmo Tell e lo Stabat Mater rossiniani ed Elektra, con direttori della levatura di James Conlon, Seiji Ozawa, Myung Whun Chung, Edo De Waart. Dopo il debutto al Teatro alla Scala nel maggio del 1993 nel ruolo di Reiza nell'Oberon di Weber con la direzione di James Conlon, ha cantato nel ruolo di Chrysothemis nell'Elektra di Richard Strauss alla Royal Albert Hall di Londra per il ciclo dei Proms, mentre in luglio e in settembre del 1993 ha cantato nel ruolo di Senta nel Fliegende Holländer in Spagna e anche al\nTeatro Comunale di Firenze, con la direzione di Myung Whun Chung. In ottobre ha cantato e inciso il ruolo di Cassandre nei Troyens di Berlioz con la Montreal Symphony Orchestra diretta da Charles Dutoit, cui hanno fatto seguito Elektra al\nMetropolitan e Lohengrin di Wagner (Elsa) in Olanda per Radio Vara. \nDurante il 1994 è stata impegnata in alcune esecuzioni della Lyrische Symphonie di Zemlinsky con la Filarmonica di Berlino diretta da James Levine, ha inciso per la Sony Der fliegende Holländer, titolo che ha cantato successivamente anche a Francoforte, ha interpretato il Requiem di Verdi in una serie di concerti in America, ha cantato nel concerto a Ravenna con Giuseppe Sinopoli e nell'Ariadne auf Naxos a San Francisco.\nDurante il 1995 ha interpretato Die Walküre all'Opera di San Francisco, la IX Sinfonia di Beethoven in Israele, Macbeth a Bologna e a Firenze e Un ballo in maschera all'Opéra Bastille di Parigi.Hanno fatto seguito numerose presenze al Metropolitan di New York per opere quali La forza del destino, Un ballo in maschera e Die Walküre, opera interpretata anche a Vienna. La sua prestigiosa attività discografica l'ha condotta a registrare per etichette quali la Emi, la Decca e la Sony. |
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