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| | Grisi Giulia | | soprano |  
| St. a Milano, in particolare con Pasta e Marliani; deb. in concerto nel 1828, sulla scena a Bologna nel 1829 in 'Torvaldo e Dorliska', poi 'Barbiere di Siviglia' (Rosina), 'Ricciardo e Zoroaide', e sempre di Rossini, 'Otello' e 'Semiramide' (Pisa e Livorno). A Milano Sc. nel 1831 crea il ruolo di Adalgisa ('Norma'), poi canta in 'Ugo Conte di Parigi' di Donizetti. Per liberarsi di un contratto svantaggioso fugge a Parigi, debutta al T.I. nel 1832 (ruolo di Semiramide) e vi compare regolarmente fino al 1854-56, partecipando alle prime dei 'Puritani' e di 'Don Pasquale', quest'ultima opera al fianco del tenore Mario, suo compagno a partire dal 1839. A Londra regolarmente dal 1834 al 1861. Compare a Pietroburgo nel 1850, e negli USA nel 1854-55. Si ritira dalle scene nel 1861 (dopo 32 anni di attività); tenta con sfortuna un ritorno nel 1866 (Londra H.M.'s), compare in concerto e canta nel 1868 lo 'Stabat Mater' di Rossini per i funerali del musicista. Si esibisce ancora con Viardot e con il marito; muore improvvisamente durante una tournée. Una delle voci più belle si tutti i tempi, tipica della sua epoca per il rifiuto degli effetti drammatici praticati dalla Pasta, a vantaggio di un canto basato sulla bellezza vocale pura (Bellini riteneva ridicola la sua intenzione di cantare nel ruolo di Norma) ella univa le inflessioni gravi dei soprani tipo Falcon e l'acuto etereo del soprano sfogato, capace dei primi slanci pre-verdiani. La sua personalità drammatica, che entusiasmò T. Gautier, fu tuttavia molto discussa. Il suo vastissimo repertorio comprendeva inoltre 'Marino Faliero' (I rappr.), 'Belisario', 'I Capuleti e i Montecchi', 'Don Giovanni' (Anna), 'Il Bravo' di Mercadante, 'Gli Ugonotti' (in italiano); cantò anche in 'I Lombardi', 'I Due Foscari' e nel 'Trovatore' di Verdi. Formò con Mario una delle più celebri coppie del teatro lirico. |
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