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| | Tomowa-Sintow Anna | | soprano |   
Anna Tomowa-Sintow è una delle protagoniste più straordinarie della scena operistica odierna. Ultimata la formazione musicale a Sofia, il soprano bulgaro debutta alla Leipziger Oper. In quella sede, e successivamente alla Berliner Staatsoper, l’artista fa proprio un vastissimo repertorio, che spazia dai grandi ruoli lirico-drammatici di Verdi, Puccini e degli esponenti del verismo sino alle parti tedesche di Mozart, Wagner e Strauss. Il successo internazionale riscosso a Parigi nel Requiem di Verdi è l’inizio di un percorso trionfale, che ha visto Anna Tomowa-Sintow cantare ai festival più rinomati e nei più importanti teatri lirici e sale concertistiche, dal Metropolitan alla Scala di Milano, dal Festival di Salisburgo (che l’ha vista partecipare per 19 stagioni consecutive) e poi a Vienna, Parigi, Londra, Chicago, Berlino, Monaco di Baviera, Madrid, Barcellona, Atene (Megaron), Mosca, Tokyo e così via. Ha cantato sotto la guida dei più famosi direttori d’orchestra, fra cui Herbert von Karajan, Carlos Kleiber, Karl Böhm, Riccardo Muti, Claudio Abbado, James Levine, Colin Davis, Bernard Haitink, Lorin Maazel, Zubin Mehta e altri ancora. Per diciassette anni il soprano ha lavorato strettamente con Herbert von Karajan, dando vita ad un affiatamento di straordinaria produttività sulla scena, sul palco dei concerti e in sala di registrazione. Le sue incisioni con i Berliner ed i Wiener Philharmoniker sono state un modello di riferimento per generazioni di cantanti. I suoi successi sul palcoscenico sono affiancati da una grande carriera concertistica che, al pari delle numerose incisioni di opere, è documentata da dischi e film. Essa ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, fra cui due Grammy per le sue incisioni di Ariadne auf Naxos (diretta da James Levine) e del Don Giovanni (Donna Anna, diretta da Herbert von Karajan) e l’Orphée d’or per la sua incisione delle Vier letzte Lieder di Strauss ed il monologo finale del Capriccio sotto la guida di Karajan. La sua interpretazione dell’aria di Elvira "Ernani, involami" ha rappresentato un punto culminante dello spettacolo di gala organizzato per il centenario del Metropolitan in telediffusione mondiale, la rivista Opera News l’ha definita la migliore delle incisioni di quest’aria. Nel 2001, l’anno dedicato a Verdi, è stato emesso in America un francobollo che la raffigura nel ruolo di Desdemona alla Wiener Staatsoper. Anna Tomowa-Sintow, insignita del titolo di "Kammersängerin" della Wiener e della Berliner Staatsoper, è famosa per la sua arte impareggiabile e la sua versatilità stilistica, grazie alla quale ogni figura del repertorio italiano, ma anche tedesco e russo, reca un’impronta ed un profilo inconfondibili. Il suo vasto repertorio comprende i ruoli femminili principali di quasi tutte le grandi opere di Verdi, come Traviata, Aida, Amelia (Ballo & Simone Boccanegra), Leonora (Il Trovatore & La Forza del Destino), Desdemona, Elisabetta (Don Carlo), Abigaille (Nabucco), nonché le figure di Puccini Tosca, Butterfly, Manon Lescaut e Turandot, la Norma di Bellini, la Santuzza di Mascagni (Cavalleria) e la Maddalena nell’opera Andrea Chénier di Giordano, la Contessa nel Figaro di Mozart, Fiordiligi, Donna Anna (ruoli con i quali ha debuttato negli Stati Uniti, al Metropolitan, a San Francisco e a Chicago), le figure di Wagner Elisabeth, Elsa e Sieglinde, è stata la Tatjana di Tschaikowsky e Jaroslawna nel Principe Igor di Borodin; leggendarie sono infine le sue interpretazioni di alcune figure di Strauss, come la Marescialla, Ariadne, Arabella, la Madeleine del Capriccio, l’Elena Egizia, Salome e l’imperatrice ne “Die Frau ohne Schatten” nonché nell’opera di Korngold “Das Wunder der Heliane”. La maggior parte di queste opere sono riprodotte su CD e DVD e la vedono al fianco di colleghi di primo rango quali Placido Domingo, Luciano Pavarotti, Piero Cappuccilli, Ruggero Raimondi, José Carreras, Neil Shicoff, Sherill Milnes ed altri ancora. Recentemente Anna Tomowa-Sintow ha intensificato ed esteso la sua attività concertistica e liederistica, iniziando anche a dare dei "Meisterkurse". Nel 2007 canta con trionfale successo la Sieglinde in una rappresentazione concertistica del primo atto della "Walküre", a Tokyo interpreta le Vier letzte Lieder di Strauss con l’accompagnamento della NHK Symphony Orchestra (telediffusione in diretta) e alla fine dell’anno debutta nel suo primo concerto di Natale con orchestra e coro di voci bianche.
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