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| | Aliev Eldar | | basso |  
| Nato a Baku in Azerbaigian nel 1971, ha cominciato giovanissimo lo studio del pianoforte entrando successivamente nel Conservatorio della sua città per studiare canto. Si è quindi perfezionato con Anatoli Gussev. |
| Contemporaneamente agli studi ha tenuto diversi concerti nel suo paese d'origine e nel 1992 ha vinto una borsa di studio che gli ha permesso frequentare l'Accademia di Osimo; da quell'anno risiede stabilmente in Italia. |
| Nel 1994 ha vinto la selezione effettuata dalla Direzione Artistica del Teatro alla Scala per seguire i corsi degli «Amici del Loggione del Teatro alla Scala» tenuti da Carlo Bergonzi. Nello stesso anno ha vinto il Concorso «Toti Dal Monte» di Treviso, che gli ha permesso di debuttare al Teatro Comunale di Treviso in una nuova produzione del Zauberflöte (Sarastro) con la direzione di Peter Maag. |
| Di notevole rilievo l?intensa collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma, dove nel 1995 ha interpretato con successo il ruolo del Papa in Benvenuto Cellini e dove è tornato in seguito per Macbeth (Banquo), Rigoletto (Sparafucile), Turandot (Timur) e La Bohème (Colline). |
| Sempre nel 1995, ha debuttato al Teatro Verdi di Trieste con Norma (Oroveso) ed al Rossini Opera Festival di Pesaro con Guillaume Tell (Leuthold). E' successivamente tornato al Rossini Opera Festival quale acclamato interprete del ruolo di Pharaon in Moïse et Pharaon diretto da Vladimir Jurowski (oggetto di registrazione Cd). |
| Tra i principali impegni delle passate stagioni ricordiamo anche Il giocatore al Teatro alla Scala con la direzione di Valeri Gergev, Rigoletto all'Opéra Municipal di Lausanne, alla New Israeli Opera di Tel Aviv e al Théâtre de La Monnaie di Bruxelles, Norma (Oroveso) e Lucia di Lammermoor (Raimondo) al Festival di Groningen, La Parisina di Donizetti (Ernesto) al Festival di Wexford e alla Radio Svizzera Italiana di Lugano, Nabucco (Gran Sacerdote) al Teatro Regio di Torino diretto da Daniel Oren e La favola dello Zar Saltan al Teatro Comunale di Firenze. Ha inoltre debuttato con successo il ruolo di Filippo II in Don Carlo al Teatro Verdi di Trieste e il ruolo del protagonista in Attila al Teatro Comuanle di Bologna, e ha cantato con successo Turandot (Timur) al Teatro Real di Madrid, Don Carlo (Grande Inquisitore) al Teatro Regio di Parma, al Teatro Comunale di Bologna e in tournée in Giappone, La favorita (Baldassarre) con Radio Vara al Concertgebouw di Amsterdam, Il trovatore al Festival di Tenerife e L'angelo di fuoco e La forza del destino al Teatro alla Scala. |
| La stagione 1999/2000 lo ha portato al Festival di Wexford per Siberia di Umberto Giordano, al Teatro Carlo Felice di Genova per Attila, al Teatro Comunale di Bologna per Pelléas et Mélisande (Arkel) con Vladimir Jurowski, al Théâtre Municipal de Lausanne per Rigoletto e alla Staatsoper Unter den Linden per Don Giovanni (ruolo del titolo). |
| Più recentemente, è stato acclamato interprete del ruolo di Sparafucile in Rigoletto a Monaco di Baviera, al Teatro La Fenice di Venezia ed all'Opéra National de Paris, di Raimondo in Lucia di Lammermoor e ancora di Capellio nei Capuleti e i Montecchi, di Timur in Turandot alla Royal Opera House-Covent Garden, del Re in Aida al Teatro Comunale di Bologna, di Banquo in Macbeth all'Opéra National de Paris e del Principe Vyazemsky nell'Ufficiale della guardia al Teatro Lirico di Cagliari. Da segnalare il ritorno al Teatro alla Scala per una nuova produzione di Lucrezia Borgia (Astolfo), accanto a Mariella Devia. |
| Di notevole rilievo è anche la sua attività concertistica, che lo ha portato ad interpretare la IX Sinfonia di Beethoven a Città del Messico, lo Stabat Mater di Haydn con l?Orchestra della Toscana, la Sinfonia n. 13 di ?ostakovic al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles (con la direzione di Rudolf Barshai) e con la Jerusalem Symphony Orchestra, il Requiem di Mozart con l?Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Peter Maag. Notevole successo ha riscosso il suo recente debutto nella Messa da Requiem di Verdi alla Philharmonie di Bremen, opera che ha successivamente riproposto a Bolzano con l?Orchestra Haydn, e la sua partecipazione ad un prestigioso concerto a Bruxelles con la Royal Philharmonic Orchestra e la direzione di Daniele Gatti. |
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