| Pertile Aureliano | tenore |
Da bambino canta con voce di contralto nei cori parocchiali. Studiato a Padova con V. Orefice. Nel 1911 canta a Vicenza; si perfeziona a Milano con M. Bavagnoli, poi, fino al 1913, alla scuola di Fugazzola. Aveva comunque già cantato in 'Quo vadis?' di Nouguès in Norma, Rigoletto etc. \nSi esibisce in Italia, tornerà alla Scala di Milano nel 1922 nel ruolo di Dimitri, e da allora vi comparirà sistematicamente fino al 1943, diventandone uno dei pilastri e segnalandosi come il tenore preferito da Toscanini. Canta in pubblico per l'ultima volta a Roma nel Nerone di Boito 1946. Da quel momento insegna al Conservatorio di Milano.\nUno dei tenori piu prestigiosi del 'dopo-Caruso', Pertile seppe usare da maestro una voce in sé non priva di diseguaglianze, grazie ad una tecnica eccezionale, alla sua rara comprensione del testo, alla cura costante di mettere in luce le minime sfumature espressive, potendo contare, d'altra parte, su un'ampiezza vocale impressionante. |
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