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| | Gencer Leyla | | soprano |  
| St. ad Ankara nel 1950 con Arangi-Lombardi. Deb. in privato ad Ankara, nel 1950, in Santuzza. Segue studi complementari in Italia con Granforte. Inizia la sua carriera italiana cantando a Napoli nel 1953 in Santuzza, poi al S.C. nel febbraio 1954 (Butterfly e Tatiana); su questa scena torna trionfalmente per venti anni, e per lei vengono messe nuovamente in scena opere dimenticate (Rossini, Donizetti, Mayr, ecc.). A Milano, Sc. nel 1957, deb. nella I rappr. mondiale dei 'Dialogues des Carmélites' di Poulenc (Mme Lidoine), poi è Leonora ('La Forza del Destino'); partecipa alla prima esecuzione di 'Assassinio nella cattedrale' di Pizzetti (prima corifea, 1958). È a S. Francisco nel 1956-58; a Salisburgo nel 1961, Maria Boccanegra; a Buenos Aires nel 1961, Gilda; a Londra C.G. nel 1962, Elisabetta ('Don Carlos') e Donna Anna; a Glyndebourne nel 1962 e nel 1963, la Contessa Almaviva; a Barcellona nel 1962, Norma; a Venezia F. nel 1963-64, Beatrice di Tenda; canta nel 'Roberto Devereux' a Napoli, ecc. Cantante fra le più note del nostro tempo per qualità e tecnica vocali (personalissime), doti di attrice e varietà di repertorio, ha avuto l'autorità di emergere dall'ombra della Callas e di farsi spazio tra le egemonie virtuosistiche della Sutherland e della Caballé. Ha preso parte a innumerevoli riprese o riscoperte ('Elisabetta', 'Regina d'Inghilterra' di Rossini, 'Medea in Corinto' di Mayr, 'La battaglia di Legnano', 'I due Foscari' e soprattutto le opere di Donizetti tra le quali 'Anna Bolena', 'Roberto Devereux', 'Belisario', 'Lucrezia Borgia', 'Les Martyrs', 'Caterina Cornaro' ecc.), presentando un repertorio che va da Gilda e Lucia a Leonora ('Il Trovatore'), Aida, Elisabetta di Valois, Norma, Elvira ('I Puritani'), alle opere del XX sec. (Renata in 'L'Angelo di fuoco' di Prokofiev) e a quelle di Mozart, affrontando nello stesso tempo i ruoli di Violetta, Francesca da Rimini, Gioconda, Carlotta, ecc. Ancora in attività nel 1987. |
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