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| | Emili Romano | | tenore |  
| Romano Emili è nato a Bologna, dove ha studiato con Armando Grandi, perfezionandosi poi presso il Centro d'avviamento lirico del Teatro Comunale. |
| Nel 1965 ha avuto luogo il suo debutto al Maggio Musicale Fiorentino nel ruolo di Giannetto nella Gazza ladra con la direzione di Bruno Bartoletti. Nello stesso anno ha vinto il Concorso «Internationaler Musikwettbewerb» delle Radio tedesche a Monaco di Baviera e quello dell'Accademia Chigiana di Siena. |
| In seguito ha cantato nei più prestigiosi teatri tedeschi, fra cui la Staatsoper di Amburgo, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, la Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf - dove è stato primo tenore dal 1966 al 1979, interpretando la quasi totalità del repertorio di tenore lirico puro -, nonché nei teatri di Francoforte, Colonia e Mannheim. |
| La sua carriera lo ha poi portato nei maggiori teatri europei, così come negli Stati Uniti, in Sud America e in Cina. Ha preso parte a numerose produzioni delle emittenti radiotelevisive di Francia, Germania e Italia. |
| Il suo repertorio straordinariamente vasto, che spazia dai primi melodrammi di Caccini e Monteverdi alla musica dodecafonica, comprende titoli quali Il trovatore, Tristan und Isolde, Jerusalem, Tosca, Rigoletto, Adriana Lecouvreur, Don Pasquale, La rondine, Gianni Schicchi, Turandot, Benvenuto Cellini, La gioconda, Salome, Il tabarro, Macbeth, Lucia di Lammermoor, I pagliacci, Wozzeck, La volpe astuta, Les contes d'Hoffmann, Der Rosenkavalier, Ariadne auf Naxos, L'assedio di Calais, Die lustige witwe, Parsifal, Madama Butterfly e Axur, re d'Ormus. |
| Ospite regolare al Teatro Comunale di Firenze, si è esibito in alcune tra le sue più importanti interpretazioni quali quelle di Boris Godunov, Idomeneo e Andrea Chénier. Al Teatro alla Scala, ha interpretato Madama Butterfly e Mefistofele, mentre all?Opéra di Montecarlo è cantato in un?acclamata produzione della Bohème. |
| Fra gli impegni delle ultime stagioni ricordiamo Falstaff a Venezia, Wozzeck (con la direzione di Zubin Mehta e la regìa di William Friedkin) e Gianni Schicchi a Firenze, Il ritorno di Ulisse in patria (Iro) al Teatro Megaron di Atene con la direzione di Trevor Pinnock e la regìa di Luca Ronconi e Iris a Torino. |
| Di recente ha cantato nella prima esecuzione italiana di Jakob Lenz di Wolfgang Rihm al Teatro Comunale di Firenze, dove è successivamente tornato per nuove produzioni dell'Incoronazione di Poppea e del Zauberflöte. |
| A Catania ha cantato nell'Amore delle tre melarance, al Teatro Carlo Felice di Genova è stato Goro in Madama Butterfly. |
| Più recentemente, ha debuttato nella Dama di picche nei teatri comunali di Bologna, Modena e Ferrara ed ha cantato nella Favorite al Teatro Comunale di Bologna. |
| La sua discografia comprende Il prigioniero di Dallapiccola per la Decca con la direzione di Antal Dorati, Il Mefistofele per Opera d'oro e la Messa da Requiem (registrata ad Amburgo). |
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