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| | Kim Ettore | | baritono |  
| Nato a Seoul in Corea del Sud, dimostra una precocissima attitudine per la musica fin dalla tenera età. Figlio d'arte, ha sviluppato tale predisposizione sotto la guida del padre, compositore, che ne ha curato la sensibilità artistica, mentre la madre, noto soprano e insegnante di canto presso la locale università, ne ha valorizzato le notevoli doti vocali. Ha iniziato lo studio del canto come voce bianca. Dopo questo periodo avviene la giusta maturazione vocale che lo porta verso il registro di basso e poi al suo naturale di baritono. Vincitore di un importante concorso in Corea, debutta nel ruolo di Figaro ne "Il Barbiere di Siviglia" al Teatro nazionale di Seoul, dove poi è anche interprete del "Fledermaus" (dottor Falk). Nel 1989 giunge in Italia per un corso di perfezionamento ed è subito impegnato in numerosi concerti in diverse città. Il suo debutto italiano avviene alla Scala di Milano nella stagione '90/91 con "Lo sdegno del mare" di Hans Werner Henze. Nel frattempo vince il primo premio al Concorso "Voci Verdiane" di Busseto; quindi è di nuovo a Seoul alla televisione K.B.S. dove sostiene con successo personale il ruolo di Scarpia nella "Tosca". Ritorna alla Scala nel'92 con il ruolo di Cristoforo Colombo nell'omonima opera di Franchetti, cui fa seguito "La figlia del mago" di Lorenzo Ferrero nel ruolo del Re. Nello stesso anno è al Bolshoi di Mosca per un importante concerto, ancora a Seoul in "Andrea Chenier" con la direzione di Giacomo Zani, all' Opera di Bordeaux con Vladimir Atlanov e la direzione di John Fiore, a Strasburgo in "Elisir d'amore" ed a fine marzo è a Berlino in "Trovatore". Nell'aprile '93 canta a Tel Aviv ne "Il Barbiere di Siviglia", poi a Stoccolma con Edita Gruberova e la direzione di Friedrich Haider in "Linda di Chamounix", di cui viene effettuata anche una registrazione discografica; ancora con Edita Gruberova e altra registrazione discografica per "I Puritani" a Monaco di Baviera con la direzione di Fabio Luisi. Nel febbraio '94 è a Torino al Teatro Regio con "La Forza del Destino" diretta da Alain Guingal, nel ruolo di Don Carlo. In seguito a Strasburgo in "Roberto Devereux" con una registrazione discografica insieme ad Edita Gruberova. E' stato copertura di Renato Bruson nel ruolo di Rigoletto al Teatro alla Scala con la direzione di Riccardo Muti; a Venezia al Teatro La Fenice nel ruolo di Marcello ne "La Bohème" diretta da Marcello Viotti. Canta in Inghilterra a Leeds (Opera North) ne "Il Trovatore" diretto da Paul Daniel, portato a Strasburgo nel gennaio '95. Nel febbraio dello stesso anno è a Wiesbaden con "La Forza del Destino", poi di nuovo alla Scala con "Stiffelio" di Verdi nel ruolo di Stankar, diretta dal M° Gavazzeni; di seguito a Strasburgo in "Lucia di Lammermoor , ad Amburgo nella "Bohème" prodotta dal Teatro La Fenice, portata a Padova, Treviso e Rovigo. Debutta poi con "Ernani" a Strasburgo nel '96. È alla Concerthaus di Vienna sotto la direzione del M° Boncompagni con Edita Gruberova per "Maria di Rohan", di cui viene effettuata anche una registrazione discografica (Nightingale). Nell'ottobre `96 canta ne "I due Foscari" ad Helsinki. Nel '97 è a Dresda con "Roberto Devereux" e al Festival di Lacoruna con "Un ballo in maschera". Nella stagione '97-'98 canta "Don Sebastiano" di Donizetti ad Aachen, in Germania; seguono nel '98 "Lucia di Lammermoor" a Groningen in Olanda e "Maria di Rohan" a Sychroy in Cecoslovacchia. Nel gennaio '99 è Tonio ne "I Pagliacci" a Rotterdam ed Anversa. Canta a Bilbao in "Don Sbastiano" e ad Aachen in "Rigoletto". |
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