| Dam José van | basso
, basso (baritono) |
St. a Bruxelles con Anspach. Rivelatosi nel 1961 ai concorsi di Liegi e Tolosa. Deb. all'O. di Parigi nel 1961 (la voce di Mercurio nei Troiani) e si vede affidare a poco a i ruoli di Priamo (Troiani), Schaunard, Escamillo, Carlo V (Don Carlos); Ginevra 1965-67; Aix-en-P., 1965 un Guardiano del tempio (Flauto magico), 1966 Masetto, riapparendovi nel 1983 come Thésée in Hippolyte et Aricie; Berlino D. 1967-73, affronta un repertorio molto diverso: Figaro (Mozart) e Leporello, Attila, Fiesco, Filippo II; Salisburgo, deb. nel 1968, il Tempo nella Rappresentazione di anima et di Corpo di Cavalieri, 1971 Don Fernando nel Fidelio, 1972-80 Figaro, L'Oratore, Joachanaan, i quattro ruoli Diabolici dei Racconti di Hoffmann, 1980 e '81 Amfortas, 1982 e '83 l'Olandese, oltre a Don Alfonso ed Escamillo. La sua attività in campo mondiale dal 1970 lo porta in tutti i più grandi teatri del mondo, in particolare Sc. di Milano, C.G. di Londra, Met. di N.Y. (1975), M. di Brucelles, O. di Parigi (1971). Esoridsce alla Sc. di Milano negli anni '60 (Escamillo) e recentemente, nel1988, vi ha interpretato Don Giovanni sotto la direz. di Muti. Ha in repertorio anche Mefistofele di Berlioz, Golaud (Pelléas), Sachs, Wozzeck. Una delle carriere più notevoli della nostra epoca per progessione e varietà; la tessitura particolarmente estesa di questo cantante gli permette di spaziare da Sarastro a ruoli di baritono (e di affrontare successivamente più di un ruolo nella stessa opera: Leporello e Don Giovanni, Fiesco e Boccanegra), e la sua perfetta assimilazione degli stili gli ha consentito di affrontare con la stessa facilità il repertorio ted., franc., it., dal XVII al XX sec., oltre al ruolo di Boris. |
|
|
|